un essere umano è un artista, produce forme d’arte

Incoraggiare e premiare in maniera tangibile i giovani artisti e musicisti. Questo è il nostro obiettivo, l’obiettivo che ci ha voluto lasciare in eredità l’artista eclettica triestina Lilian Caraian.

È in effetti proprio grazie al suo lascito che, il 3 marzo del 1984, è nata la Fondazione. Approvata con il decreto del 15 ottobre dal Presidente della Giunta della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia che ne confermò l’atto costitutivo e lo statuto, e ne designò Presidente l’esecutrice testamentaria Bianca De Rosa Di Giorgio, la Fondazione indisse i primi concorsi a carattere provinciale nel 1986, per poi estenderli a livello regionale.

Da quel momento, le commissioni giudicatrici composte da artisti e musicisti di valore, che si sono susseguite, hanno premiato numerosi giovani talentuosi con premi in denaro e borse di studio.

Ginevra Braut

Nata il 12/11/1998 a Trieste dove risiede. Ha studiato presso l’Educandato Statale Collegio Uccellis di Udine (liceo delle scienze umane). Si è laureata presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali, indirizzo di Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali EGART, ciclo triennale. Successivamente si è specializzata con Laurea Magistrale in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici – indirizzo Arte Contemporanea. Dipinge usando la tecnica olio su tela presso la Galleria Rettori Tribbio 2 di Trieste con il maestro Livio Mozina. Ha partecipato a varie mostre collettive alla Galleria Rettori Tribbio 2 (mostra degli allievi e la mostra “amare il mare” ripetutesi nei vari anni) e nel 2021, 2022 e 2023 al concorso per le Arti Figurative organizzato dalla Fondazione ‘Lilian Caraian’, recentemente ha esposto alla Rettori Tribbio nell’occasione della mostra “Aspettando la primavera” e del “piccolo formato”. Nel settembre 2023 ha partecipato alla mostra “Amici Miei” organizzata a Trieste nello spazio-immagine ”SenzaParole” e nell’aprile 2024 alla mostra “A modo mio”. I suoi quadri spesso sono legati al vissuto e vogliono essere nella maggior parte delle volte un omaggio a Venezia e alla sua immensa bellezza, che non smette mai di stupire e di riempire le giornate veneziane nella sua quotidianità. Inoltre recentemente ha affrontato delle tematiche inerenti all’arte contemporanea, in quanto si è specializzata all’università in quest’ambito, come la mancanza dell’identità e personalità nella società di massa in cui viviamo da cui derivano le sue ultime opere “I miei Manichini a Palazzo Mocenigo e “La bionda con i miei fiori”.

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