un essere umano è un artista, produce forme d’arte

Incoraggiare e premiare in maniera tangibile i giovani artisti e musicisti. Questo è il nostro obiettivo, l’obiettivo che ci ha voluto lasciare in eredità l’artista eclettica triestina Lilian Caraian.

È in effetti proprio grazie al suo lascito che, il 3 marzo del 1984, è nata la Fondazione. Approvata con il decreto del 15 ottobre dal Presidente della Giunta della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia che ne confermò l’atto costitutivo e lo statuto, e ne designò Presidente l’esecutrice testamentaria Bianca De Rosa Di Giorgio, la Fondazione indisse i primi concorsi a carattere provinciale nel 1986, per poi estenderli a livello regionale.

Da quel momento, le commissioni giudicatrici composte da artisti e musicisti di valore, che si sono susseguite, hanno premiato numerosi giovani talentuosi con premi in denaro e borse di studio.

Francesco Ceglie

Nato a Trieste nel 1992, Frequenta studi artistici: si diploma presso l’Istituto d’Arte Enrico e Umberto Nordio, si laurea all’Accademia di Belle Arti di Venezia in Scenografia e Scenotecnica teatrale e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove si specializza in museologia, progettazione e cura degli allestimenti artistici. Ha lavorato presso importanti realtà museali fiorentine dove ha realizzato attività didattico-educative per 

eventi, gruppi e scuole. Nel 2019 fa ritorno a Trieste, studia l

a LIS all’Accademia Italiana LIS e diventa educatore professionale: lavora prima a fianco di persone seguite dai centri di salute mentale del territorio Trieste e poi con ragazzi con disabilità nelle scuole superiori. L’aspetto creativo e quello dedito all’attenzione per il sociale sono sempre molto evidenti nei suoi lavori e nella sua ricerca artistica degli ultimi anni. In passato ha partecipato a esposizioni collettive e personali; per citarne un paio: Anteprima (2012, Sala comunale d’Arte Trieste, personale), Premio Lilian Caraian per le arti figurative (2010, 2015, 2019, 2021, 2022 Trieste). Per la sua sesta partecipazione al Premio Lilian Caraian, presenta due illustrazioni digitali stampate su carta. Due divertenti tavole illustrate che mostrano la configurazione della mano nella dattilologia delle lettere G, T ed in basso i segni utilizzati dalle persone sorde per indicare i due uccelli rappresentati. Le opere sono un’allegoria dell’alfabetiere illustrato che normalmente si usa in tutte le scuole primarie e molto poco utile a bambini sordi non oralisti. 

Category: